SAN MARTINO ALLA ROVESCIA
nel vespero migrar
com’esuli pensieri
stormi d’uccelli neri
tra le rossastre nubi
sull’uscio a rimirar
sta il cacciator fischiando
lo spiedo scoppiettando
gira sui ceppi accesi
l’anime a rallegrar
va l’aspro odor de i vini
dal ribollir de’ tini
ma per le vie del borgo
urla e biancheggia il mar
e sotto il maestrale
piovigginando sale
la nebbia agl’irti colli
com’esuli pensieri
stormi d’uccelli neri
tra le rossastre nubi
sull’uscio a rimirar
sta il cacciator fischiando
lo spiedo scoppiettando
gira sui ceppi accesi
l’anime a rallegrar
va l’aspro odor de i vini
dal ribollir de’ tini
ma per le vie del borgo
urla e biancheggia il mar
e sotto il maestrale
piovigginando sale
la nebbia agl’irti colli
Eusoig Iccudrac
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